La Fondazione Tercas investe 9 milioni di euro sul territorio

TERAMO – Una Fondazione per “salvare” la biblioteca Delfico. Dopo l’appello del direttore Luigi Ponziani, il Presidente della Provincia, Valter Catarra ammette che l’Ente non è più in grado di sostenere le spese ingenti per la gestione della biblioteca, definita da Catarra “un’eccellenza del nostro territorio, come l’Istituto Braga: entrambi meritano l’interesse di più attori e una maggiore convergenza di investimenti per portarli avanti come meritano”. L’idea è stata lanciata questa mattina, nel corso dell’undicesima giornata della Fondazione, organizzata dalla Fondazione Tercas, che, insieme ai suoi partner istituzionali, tra cui figurano Comune, Provincia, Regione, Università e Asl, ha tracciato un bilancio delle opere e dei progetti realizzati e delle linee guida per il futuro. Due le parole d’ordine indicate dal Presidente della Fondazione Mario Nuzzo: sinergia e collaborazione. Concetti che, per la Fondazione, sono ricchi di contenuti, come dimostrano i tanti progetti portati avanti nel 2010, a livello provinciale, per un investimento complessivo di 9 milioni di euro. “La crisi attuale – ha spiegato Nuzzo – ci porta non a ridurre le risorse, ma ad utilizzarle meglio. Per questo è importante che ci siano scelte concordate, che tutti gli Enti si considerino parte di un unicum, inserendosi in una progettazione complessiva che non comporti dispersione di idee e finanziamenti”.  Tanti i settori su cui la Fondazione ha operato: in primis il sociale, un ambito in cui, ha ricordato Nuzzo, è sempre più necessario creare una “rete”  a livello provinciale per dare risposte ai bisogni degli Enti e delle famiglie. Un’altra macroarea di interventi è stata quella culturale, con importanti investimenti sia per il recupero di immobili sia per le manifestazioni, tra cui la stagione lirica ed il Cartellone unico degli eventi. Importante anche la collaborazione con l’Ateneo teramano, che ha portato al finanziamento di due progetti di ricerca “tagliati” sul territorio e rispondenti ai bisogni delle aziende locali. “L’università – ha aggiunto Nuzzo – deve  rappresentare una risorsa per il territorio, non un corpo estraneo”. Per quanto riguarda il comune di Teramo, la Fondazione, come ha ricordato il sindaco Maurizio Brucchi, ha contribuito e contribuirà alla realizzazione di progetti importanti, dall’housing sociale al Teatro Romano, fino ad arrivare alla maxi operazione del  recupero dell’ex manicomio.